Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza: l'esperienza di Claudia Canali
L’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, un’occasione per riconoscere il talento femminile nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e incoraggiare sempre più giovani a seguire le proprie passioni in questi campi.
Per questa occasione, OT Consulting ha intervistato Claudia Canali, professore associato del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, per raccogliere il suo punto di vista sul valore della diversità nelle STEM e sulle iniziative per ispirare le nuove generazioni.
Sempre piĂą ragazze nelle STEM
“Le donne hanno un enorme potenziale nelle discipline scientifiche e tecnologiche” spiega Claudia Canali. Un dato interessante? Quando fu fondato il primo corso d'informatica in Italia, il corso di laurea in "Scienze dell’Informazione" all’Università di Pisa, quest'ultimo contava circa il 30% di donne tra gli iscritti. Con il tempo questa percentuale è scesa considerevolmente e solo ultimamente stiamo vedendo una crescita nel numero di partecipazioni femminili.
Il valore della diversitĂ nella scienza
“La diversità porta nuove idee, nuovi approcci e nuove prospettive” sottolinea Canali. “Oggi, con il crescente impatto dell’Intelligenza Artificiale e dell’informatica, servono visioni differenti, pensiero critico e creatività per affrontare le sfide del futuro.”
Aziende e istituzioni stanno investendo sempre di più per rendere il settore STEM inclusivo, dimostrando che il talento non ha genere e che il contributo di tutti è essenziale per il progresso scientifico e tecnologico.
Iniziative concrete per il cambiamento
Una delle iniziative più significative è il progetto Ragazze Digitali, nato nel 2014 con l’obiettivo di far scoprire alle studentesse il mondo dell’informatica in modo coinvolgente. “Attraverso summer camp gratuiti, le ragazze possono mettersi alla prova, imparare a programmare e sviluppare progetti innovativi” racconta Canali. “Creano videogiochi in Python, personalizzano robottini con Arduino e scoprono che la tecnologia è un potente strumento per esprimere la propria creatività .”
Un messaggio alle future scienziate
Claudia Canali lascia un consiglio alle giovani donne che desiderano intraprendere un percorso STEM: “Imparate a osare. La scienza e la tecnologia hanno bisogno delle vostre idee, del vostro entusiasmo e della vostra passione. Ogni sfida è un’opportunità per crescere e fare la differenza.”
OT Consulting sostiene la valorizzazione del talento femminile nelle STEM, convinta che la diversitĂ sia un motore di innovazione e progresso. Lavoriamo ogni giorno per promuovere un settore piĂą inclusivo e aperto a tutti.